vorrei cogliere l'occazsione per spiegarvi che cosa signiffica Dislessia per una ragazza dislessica come me.
Sono dislessica da sempre ma l'ho scoperta quando avevo 15 anni.
La dislessia per me è un difetto, qualcasa che non ne vale la pena di parlare e discutere, ma il 24 Febbraio il Servizio Studenti Dislessici, mi ha proposto di tenere una parte della conferenza Dislessia in "BIBLIOTECA_LIBRI DIGITALI_DISLESSIA" , la mia opinione è cambiata.
E' stato un breve interven ma intenso. ho parlato brevmente della mia situazione attuale (univesitaria) e la tremenda esperienza passata, partendo dalle elementarei medie e superiori.
Ho preso consapevolezza che io sono quella determinata persona; Fragile, in quelle situazioni dove mi rivolgo ai professori universitari dicendo che sono dislessica; Timida quando i "colleghi" mi giudicano in modo sbagliato perchè non conoscono le mie difficoltà; Ma quando serve riesco ad essere chiara e determinata, proprio come voi.
L'esperienza che ho fatto mi ha reso una persona più forte e ora desidero affrontare il "problema" anche con voi.
Mi piacerebbe ricevere delle domande, di qualinque genere, perchè desidero fare chiarezza su questo argomento. Ci sono troppi pregiudizzi e poca sensibilizzazione.
Ragazze non siate timide!!!
Vi aspetto
Ciao Fra, hai ragione, almeno io non conosco bene questo argomento e inizierò con alcune domande:
RispondiElimina1) la tua difficoltà è nel leggere e nello scrivere, giusto?
2) leggi e non comprendi bene ciò che è scritto?
3) mentre scrivi, sbagli aggiungendo o togliendo delle lettere.giusto?
4) in che modo noi, come qualsiasi altra persona che ti vuole bene e che ti sta accanto, ti può aiutare?
5) nonostante che sia stato scoperto a 15 anni, non c'è modo di poter "sistemare" (passami il termine)e quindi avere un beneficio per cui un miglioramento??
6) quando hai lavorato alla materna, leggevi i libri? ed è capitato che leggessi in modo errato?
7) tu stessa, come puoi migliorare?
spero di aver fatto domande sensate e che non vadano a ledere la tua persona, ma mi interessa veramente per capire bene questo tipo di argomento. un bacio grande Elena
7)
Ciao Elena, premessa molto importe ogni dislessico ha le sue problematiche, nessuno è uguale ad un altro.
RispondiEliminaLa mia più grande difficoltà è nella lettura (ad alta e bassa voce) e soprettutto nella comprensione di un testo letto da me.
In molti casi come faccio errori di ortografia perchè mi confondo, ma soprattutto non riesco a capire dove sbaglio.
La difficoltà è nel riconoscere il suono che devo emettere guardando le lettere che compongono la parola.
La mia concentrazione nel riconoscere quanto sopra è altissima ed è per questo che dopo due o tre minuti, la stanchezza è paragonabile a due o tre ore di lettura ad alta voce.
Non c'è possibilità di miglioramento, ma solo di sviluppare strategie alternative per colmare il problema. Naturalmente gli ausili informatici sono un grossissimo aiuto, soprattutto perché danno più indipendenza e autonomia.
Le persone vicine, possono semplicemente leggere ad alta voce per me e evitare di vedermi con occhi di compassione, in quanto la dislessia non consiste in un ritardo mentale me una dislocazione di neuroni non uniforme.
Spero di essere stata esauriente e non fosse così sono sempre disponibile a chiarimenti.
Grazie per avermi fatto delle domande.
ciao Francy!
RispondiEliminagrazie per la tua testimonianza!
il racconto diretto di un esperienza di vita è sempre molto interessante e in questo caso ci aiuta anche a capire meglio e più concretamente cosa sia la Dislessia.
un caro saluto
Elisa